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La porta dell'ufficio si spalancò all'improvviso ed un uomo entrò nella stanza
quasi correndo, si arrestò davanti alla scrivania ed appoggiò le palme delle
mani aperte sul ripiano davanti a sè per puntellare il suo brusco arresto e
per frenare la forza inerziale che ancora lo sospingeva in avanti. Ci fu un
attimo di quiete totale, poi l'uomo fece uno strano rumore con la bocca,
risucchiando l'aria velocemente, come se fosse rimasto a lungo senza
respirare, e quasi urlò: " Capo, abbiamo un grosso problema all'Alveare. Le
Larve del Settore 1, Sezioni 2, 3 e 4, si comportano in modo anomalo. Non
riusciamo a scollegarle dai gangli nutrizionali delle loro Celle. Non possiamo
cioè farle nascere. Sino ad ora ogni nostro tentativo di carattere biologico,
cibernetico ed elettronico per bypassare questo problema e per attuare il
processo finale della loro procreazione assistita non ha sortito alcun
effetto. Una cosa mai successa prima!". L'uomo dietro la scrivania alzò
lentamente la testa, sormontata da una massa non indifferente di capelli
bianchi, dalle carte che stava esaminando prima dell'irruzione, fino ad
incrociare lo sguardo di chi gli stava di fronte. Una barba, altrettanto
candida e fluente, incorniciava il viso paffuto di un uomo alquanto
corpulento. L'aspetto dell'uomo si sarebbe potuto definire senza alcun dubbio
bonario, ma non in quel momento. Un rossore violento si sostituì al leggero
colorito naturalmente roseo del suo volto ed i suoi occhi azzurri si
incupirono in un grigio acciaio, mentre le sopracciglia si curvarono in una
posizione che non prometteva nulla di buono. Poi, come un tuono, la sua
possente voce riempì la stanza:" Professor Albani! Lei non può assolutamente
piombare qui dentro in questo modo, senza nemmeno farsi annunciare dalla mia
segretaria! E poi, la deve smettere di usare quell'ignobile linguaggio gergale
di cui fa sempre più uso e che è indegno di uno scienziato della sua fama. Io
non sono il suo "Capo", ma il Professor Carpitelli, genetista di fama
mondiale! L'"Alveare", come lei definisce il nostro Progetto, è un termine
senza alcun significato. Il nome corretto è "Progetto Eaco", le "Celle" sono
"Uteri Artificiali Biomeccanici" e la corretta definizione di "Larve" è
"Nascituri Assistiti" oppure "Feti"! Mi meraviglio che uno scienziato della
sua levatura, un premio Nobel in Biochimica, si ostini ad esprimersi in un
modo così rozzo e poco scientifico!!".
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