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Le persone intorno al tavolo erano tutte in piedi e guardavano sbalordite gli
schermi dei monitors, poi il professor Carpitelli esclamò: "Presto professor
Levi-Richter, ordini immediatamente di interrompere ogni intervento sui
biomeccanismi!". Il professor Levi-Richter impartì subito l'ordine richiesto e
sugli schermi dei monitors comparve dopo pochi secondi un altro messaggio:
"INTRUSIONE NON AUTORIZZATA TERMINATA. VENGONO RIPRISTINATE LE NORMALI
PROCEDURE. FINE DELLA SITUAZIONE DI EMERGENZA". Tutti si sedettero di nuovo,
lentamente ed in un innaturale silenzio. Nessuno sapeva cosa dire. Il
comunicatore privato del Consigliere Boghanu trillò leggermente, ma in quel
silenzio ebbe l'effetto di uno squillo di tromba. Il Consigliere ascoltò
intensamente, senza dare alcuna risposta; poi spense l'apparecchio e si
rivolse al gruppo di scienziati: "Mi comunicano che per alcuni secondi nella
Rete Mondiale si è scatenato il caos più totale. Interi archivi di dati sono
stati cancellati o trasferiti in posti impensabili . Le Borse mondiali hanno
interrotto immediatamente ogni transazione , ma i pochi secondi in cui sono
state esposte al fenomeno potrebbero aver causato danni ingentissimi. Anche
gli ospedali ed ogni struttura pubblica di interesse prioritario hanno dovuto
disconnettersi dalla Rete per evitare conseguenze irreparabili. Il fenomeno è
cessato dopo circa un minuto e quaranta secondi". Torgher, la psicologa,
esclamò: "Ma nessuno può essere così folle o così potente da causare simili
danni alla Rete e soprattutto minacciare il Progetto Eaco. Sarebbe come
cercare di uccidere i propri figli. Sono decenni che viviamo in un periodo di
stabilità sociale. I grandi conflitti in questo campo appartengono
esclusivamente al passato. In qualsiasi caso una simile azione sarebbe stata
preceduta da anomalie sociali premonitrici, che invece sono del tutto
assenti!".
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