Nel racconto si prevede che l'umanità
dovrà fare un ricorso massiccio all'impiego degli
uteri aritficiali, per evitare l'estinzione, dovuta al dilagare
della sterilità. Si è ipotizzato che questi
uteri artificiali siano anche formati da un insieme di parti
meccaniche e biologiche, innestate l'una nell'altra.
Certo non si tratta di una tecnologia di cui possiamo
disporre oggi, ma nuove discipline scientifiche, come
per esempio la Bionica, che coniuga la Biologia con
l'Elettronica, stanno compiendo i primi passi e,
sempre nell'agosto 1998, il primo braccio
bionico è stato innestato ad un uomo privo
di tale arto per un incidente. Quindi in futuro sarà
forse possibile una scienza che, coniugando la Biologia
con la Meccanica, permetta di utilizzare uteri artificiali, in parte
meccanici ed in parte biologici, per ottenere
un tipo simile di procreazione.
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