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Legenda
L'Autore
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Paolo  guardò  ancora  una volta  dietro  di sè  e  scosse  la testa sconsolato. Quel 
maledetto trabiccolo  lo  aveva lasciato  in mezzo alla strada!  Non ci poteva ancora 
credere.  Quella vacanza  era iniziata  in un modo  per nulla  piacevole ed ancora ma
ncavano parecchi giorni per concluderla.  Una vera rottura di scatole. Più che di una 
vacanza in effetti si trattava di un soggiorno di cura.  Era reduce da un esaurimento 
nervoso  abbastanza  serio,  dovuto  al  fatto  che  per un lungo periodo di tempo, a 
causa  del suo lavoro,  aveva dovuto invertire  i ritmi naturali del sonno,  restando 
sveglio di notte e dormendo di giorno.  C'era voluta  una buona dose  di medicinali e 
di analisi per fargli recuperare i giusti ritmi biologici ed alla fine della terapia, 
il medico gli aveva consigliato,  come conclusione della cura, un soggiorno nel posto 
più tranquillo  che riuscisse a trovare.  Si era rivolto ad una agenzia molto famosa, 
e purtroppo costosa,  con questa esigenza particolare e così  gli avevano organizzato 
due mesi  di permanenza  a Vitrulio,  un posto  che  non  aveva mai sentito nominare, 
ma che,  gli  avevano assicurato,  era  il più tranquillo  che si potesse immaginare. 
In effetti non si erano sbagliati,  anzi erano stati anche troppo moderati nella loro 
affermazione.  Quel posto era  oltre la tranquillità.  Ci vivevano almeno quattromila 
persone,  e  perciò  era  abbastanza grande  come paese,  ma era come se ci vivessero 
cinquanta persone  a dire tanto.  Infatti per la strada non incontravi mai più di tre 
o quattro persone  per volta.  La gente  sembrava  perfino  parlare  sottovoce,  anzi 
addirittura bisbigliava.  I negozi visti  da fuori  sembravano perennemente vuoti. Se 
entravi dentro uno di essi,  dopo qualche minuto passato in solitudine, dovevi sempre 
chiedere "C'è qualcuno?"  e  solo  allora  dal retrobottega  usciva un commesso od il 
proprietario, e sempre mai più di una persona per volta. Non c'erano locali pubblici, 
tipo Caffè o Bar,  dove  si potesse incontrare un po' di gente.  Il latte e gli altri 
alimenti  venivano  venduti  nel supermercato  più strano che avesse mai visto. Anche 
questo  era  sempre  vuoto  e  quando arrivavi  alla cassa dovevi chiamare per vedere 
comparire la commessa, quasi che non avessero alcuna paura dei furti. 
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