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Legenda
L'Autore
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- Buon Giorno Commissario, sono Giovanni Bartelli. 
- Buon giorno.  Allora volevate dirmi  qualcosa riguardo  al famoso incidente  del Papa.
- Si.  Sinceramente non vorrei ricordare quel che ho visto in quella maledetta giornata, 
  ma ora  la mia coscienza  mi induce  a rivelare  ogni cosa,  anche se probabilmente mi 
  prenderete per matto.
- Certamente  saprete che ora  la pratica  sull'incidente è stata archiviata,  perchè in  
  fondo non è accaduto nulla di grave al Papa.
- Si, lo so.
- Bene.  In qualsiasi caso ditemi tutto quello  che sapete su questo argomento,  e,  per 
  piacere, esponete la vostra storia in modo conciso, ordinato e dal principio. 
- Bene.  Quel famoso giorno era naturalmente una domenica, e, come ogni domenica scappai 
  dal caos festivo  della città  di  Roma  per andare a trovare  mia madre,  che vive ad 
  Ostia,  al  mare.  Nel tardo pomeriggio  stavo tornando a casa  con la mia automobile, 
  quando mia moglie cominciò  con un innocente: "Lo sapevi  che  oggi pomeriggio il Papa 
  viene  nella nostra parrocchia  per celebrare  una messa solenne?",  e poi continuò ad 
  incalzarmi: "Io ci voglio andare!",  e visto che  non le rispondevo,  ripetè più volte 
  queste  ultime  parole.  Così  alla  fine  per  mantenere  la pace familiare decisi di 
  accontentarla, anche perchè,  per essere sincero fino in fondo, ero un poco curioso di 
  vedere  il Papa  da  vicino,  con i miei occhi.  Parcheggiai l'auto vicino alla chiesa 
  ed  insieme  a mia moglie  ci dirigemmo  a piedi  verso  l'entrata.  Una grande croce, 
  a commemorazione  della visita papale,  era stata  allestita  sul piazzale.  Dentro la 
  chiesa c'era  una folla enorme e mi dovetti fare spazio  a forza di gomiti per entrare 
  ed  alla fine  riuscii  a trovare  un piccolo spazio  dietro ad una colonna, sul fondo 
  della navata laterale.  Mia moglie mi fece un cenno e si spinse ancora più in avanti e 
  ben presto  venne inghiottita  dalla folla e la persi  di vista...  Nell'aria c'era un 
  terribile odore composto da profumo da pochi soldi e da sudore umano mischiati insieme 
  ed io già mi stavo pentendo  di essermi lasciato convincere ad andare in quella bolgia 
  maleodorante,  quando un gran clamore risuonò alla mia destra. Mi girai verso la fonte 
  di quel rumore e vidi una cosa  veramente incredibile:  un piccolo uomo accovacciato e
  con le gambe incrociate,  come fanno di solito gli orientali,  si sollevava lentamente
  nell'aria.  Stava  veramente  levitando  sotto  i  miei occhi!!!  Quando raggiunse una 
  considerevole altezza, semplicemente si fermò lì,  sospeso nel vuoto. Nella chiesa ora 
  era calato un innaturale silenzio. Gli occhi di tutti erano fissi su quel piccolo uomo 
  sospeso  a mezz'aria.  Improvvisamente  l'omino  distese  il  suo braccio destro ritto 
  davanti a sè  ed  a quel punto anche il Papa cominciò a sollevarsi lentamente in aria!
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Il racconto breve "L'Incontro" comprende le pagine:
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