I sensori del Guardiano registrarono la presenza di un Intruso, e qualsiasi Intruso
per lui equivaleva ad un nemico, e come tale doveva sempre essere distrutto. Sottili,
ma potenti mutamenti chimici cominciarono ad avvenire nell'organismo del Guardiano,
che improvvisamente fu sveglio. Finalmente vivo veramente! Dopo tanto tempo di nuovo
il sapore della vita ed il gusto della caccia! Aveva un dovere da compiere ed in
fretta. Lentamente il suo corpo cominciò a muoversi, sollevandosi in volo da terra ed
alterando la sua struttura molecolare in un micidiale strumento di morte... L'astronave
terrestre stava planando verso la superficie del pianeta e gli strumenti di bordo
registravano solo una distesa infinita di sabbia e rocce... L'incontro fu rapido e fatale:
l'avvicinarsi di un qualcosa di alieno dalla forma e dal colore indistinti, il guizzo
devastante del raggio di un'arma sconosciuta, un'esplosione... Ormai dell'Intruso non
rimanevano che pochi pezzi sparsi sul terreno, e con il passare del tempo anche loro
sarebbero divenuti sabbia. I sensori del Guardiano ora non registravano più segnali
di pericolo. Tutto era di nuovo in pace. Era tempo nuovamente di dormire. La sua
forma cambiò ancora una volta e di nuovo fu pronto per il suo vigile sonno infinito...
Dormire... Dormire cullati dal trascorrere infinito del tempo...
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