Quindi, senza dubbio sono il più intelligente ed istruito essere umano che sia mai esistito. Sono molto felice, ma un po' mi annoio, se proprio debbo essere sincero. Ho troppo tempo libero e penso troppo. E poi sono l'unico della mia specie qui. Non ho un amico umano, nè, figuriamoci, una compagna di sesso femminile con cui parlare e giocare. Delle volte penso che Dio sia un po' puritano, ma poi alla fine concludo che Lui è al di sopra di queste sciocchezze di sessi diversi e così, forse, questo pensiero non Lo sfiora nemmeno. Talvolta, ma solo per brevi istanti, mi assale un pizzico di frustrazione per la limitatezza dei miei sensi umani. Per esempio la vista: vivo con Dio e non riesco a percepirLo in modo definito. Vedo i Suoi contorni ed i Suoi, chiamiamoli lineamenti, come sfocati e confusi. Anche i Suoi colori non riesco assolutamente a percepirLi in modo costante: cambiano in continuazione. E l'udito, poi? Capissi chiaramente, anche una sola volta, cosa mi dice quando si rivolge a me! Non riesco assolutamente a distinguere in modo intelleggibile quello che dice, capisco solo, ed anche confusamente, quello che vuole da me, ma in un modo intuitivo, che mi lascia frustrato ed insoddisfatto. Questa sarà per la mia limitatezza umana di fronte a Lui che è Divino, ma vi assicuro che è proprio dura, ricordarsi di continuo la propria inferiorità e pochezza, di fronte all'Infinita Emanazione di Dio. Anche i Suoi Angeli, uguale: nè li vedo, nè li sento chiaramente, ma la stessa accozzaglia di colori e cacofonia di suoni. Una tortura. Spesso penso che il mio problema è il mio altissimo livello di intelligenza. Se fossi stupido, sarei veramente felice. Così, no! E poi tutto il tempo a dormicchiare.... non ce la faccio più! Mi annoio. E se mi metto a pensare, mi deprimo e mi angoscio. Ma ci pensate a parlare sempre e solo con voi stessi? Una volta mi è venuto in mente un pensiero orribile, o forse era un sogno: io ero una Angelo che si era ribellato a Dio e Lui, per punizione, mi aveva trasformato in essere umano e mi teneva per sempre con Sè, come un animale domestico...Per fortuna che poi mi sono svegliato, oppure ho pensato ad altro! Ogni tanto però, la mia mente ci ritorna sopra con angoscia. Ma il problema non è questo, il vero problema è che mi sono scocciato. Non voglio essere il trastullo o l'animaletto di compagnia di nessuno, neanche di Dio in persona. Voglio essere un uomo qualunque, con un livello di intelligenza medio-basso, ma con una vita normale, con un sacco di amici, con una compagna da amare, con, forse, anche dei figli da crescere, con una mia famiglia. Una vera vita umana, insomma. Ecco cosa mi manca sopra ogni cosa, sopra Dio stesso. So che questo non potrò mai averlo, o perchè sono stato il più fortunato degli uomini e sono stato prescelto da Dio, o perchè sono stato il più cattivo degli Angeli, e sono stato punito da Dio. Così ho deciso di finirla, di morire, se mi sarà possibile, se Dio, nella Sua Infinita Bontà, mi permetterà di farlo. Mi spegnerò pian piano, un pezzettino ogni attimo che passa, sperando di passare inosservato agli occhi di Dio, anche se so che non sarà possibile. Che infinita tristezza per la mia condizione privilegiata! Dio, se mi ami veramente, fammi morire, oppure almeno rendimi stupido, cosicchè io non soffra più. Amen.
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