ACCADEMIA DI BELLE ARTI L'AQUILA
CORSO DI SCENOGRAFIA
INDIRIZZO: TECNOLOGIA DELLE ATTIVITA’ PERFORMATIVE ED ESPOSTITIVE
Corso Sperimentale: Tecniche Video, Suono ed Illuminazione
ANNO ACCADEMICO 2000-2001
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Docente:  FRANCESCO FRANCESCHI
Materia: Modellazione per Scenografia
in Computer Grafica con Lightwave 3D ©
PROGRAMMA DEL CORSO
Esercitazioni degli Studenti Anno 2001
Accademia L'Aquila
La Computer Grafica 3D permette di simulare perfettamente uno scenario tridimensionale e di osservarlo da qualsiasi punto di vista, nello stesso istante di una data azione. La simulazione 3D consente inoltre di operare solo in un secondo tempo nella realtà, evitando errori e sprechi di risorse. I vantaggi di tale manipolazione simulata di una scena reale ricostruita al computer sono ovviamente enormi. Ci sono numerose analogie fra la gestione di simulazione 3D, effettuata tramite computer, ed una scenografia teatrale o cinematografica, anche se il computer offre all'operatore degli strumenti molto più avanzati rispetto a queste altre discipline, che invece operano nel mondo reale. Particolarmente comune sia alla Computer Grafica 3D che al Cinema ed al Teatro è la nozione di Scena, che in tutte e tre queste discipline rappresenta il luogo dove si svolge l’azione o si volge l’attenzione di chi osserva. Infatti la Computer Grafica 3D può simulare qualsiasi cosa, sia che esista o che non esista nella realtà, così da poter, in primis risolvere un eventuale problema di forma o di strutture, e solo in seguito decidere i materiali più adeguati da utilizzare. Pertanto l’incontro fra queste due discipline, la Scenografia e la Computer Grafica 3D, può dare degli innegabili vantaggi sopratutto a chi deve successivamente operare nella realtà, come lo scenografo. Tutti i tentativi di costruzione di una scena possono essere simulati con il computer ed addirittura visionati da punti di vista praticamente impossibili nella realtà, ma delle volte utili per risolvere dei problemi (come la visione dal punto di vista di un luce di scena per controllare il suo corretto orientamento). Tutto questo prima di generare realmente la scena, che verrà poi costruita nella realtà solo nella fase finale, quando la simulazione 3D avrà soddisfatto tutte le esigenze dello scenografo e del regista, con un enorme risparmio di risorse fisiche ed economiche. Grazie poi all’avvento della Rete mondiale di Internet sono cadute le barriere spaziali che impedivano di operare in tempo reale in luoghi situati a distanze notevoli fra loro. Così lo scenografo potrà oggi, tramite il computer, ricevere commesse ed istruzioni dal regista o dal committente tramite posta elettronica, sviluppare la scena richiesta in simulazione 3D al computer, apportando via via tutte le modifiche necessarie, consultandosi, sempre tramite e-mail, con i suoi eventuali collaboratori, e spedire infine le stampe ed il progetto finale, o perfino un filmato in movimento della scenografia, al regista ed al committente, senza muoversi dal luogo dove è situato il suo computer, cioè il suo studio o la sua casa. Tutto questo aumenta in modo esponenziale la possibilità di lavorare per lo scenografo, indipendentemente dal luogo dove risiede lui, chi lavora con lui e chi gli commissiona il lavoro. Questo è possibile oggi grazie al computer ed alla computergrafica 3D. Pertanto la finalità del presente corso è quella di formare una nuova generazione di Scenografi, capaci di utilizzare nel loro lavoro le nuove tecnologie e di restare quindi al passo con il livello di formazione dei paesi più progrediti al mondo, nei quali l'utilizzo delle tecniche di computergrafica 3D applicata alla Scenografia, costituiscono già da alcuni anni un indispensabile strumento di lavoro. Il programma 3D utilizzato per questo corso sperimentale è il Lightwave 3D. Si tratta di uno dei programmi 3D più importanti al mondo, utilizzato da anni in moltissime produzioni cinematografiche, televisive e teatrali. L'estrema versatilità e l'utilizzo pratico molto diffuso, a livello mondiale, di questo programma 3D ha indirizzato la scelta circa il suo impiego come strumento di lavoro del Corso. Non è richiesta alcuna precedente specifica conoscenza del computer o preparazione in computergrafica 3D degli studenti iscritti al corso, anche se ovviamente una conoscenza elementare di base e generale del computer può facilitare l'approccio verso queste nuove tecnologie. Durante lo svolgimento del Corso Sperimentale gli allievi vengono divisi in gruppi di lavoro, ognuno dei quali porta a compimento, alla conclusione del ciclo di studi, un proprio originale e completo progetto di Scenografia 3D virtuale, inteso come impostazione del Progetto (Storyboard), modellazione di oggetti 3D originali, creazione della Scenografia 3D e Rendering finale di Immagini ed Animazione relativi al Progetto.

Esercitazioni
Studenti
Anno 2000
Gruppo 01 Gruppo 02 Gruppo 03
Gruppo 01
Gruppo 02
Gruppo 03
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